31 luglio 1930– minuta di d'Amico Silvio a Fracchia Umberto, Castiglioncello. Castiglioncello (Livorno) 31 luglio

Ultima modifica 8 gennaio 2020

Carissimo, ricevo la tua del 28. Quello che credo manchi nella lettera mia, non è il calore, ma la fede: io non riesco ancora a immaginare la nomina che tu mi dai per certa. Come mi pare d'averti detto, già altri mi accennò, un mese fa, d'un costituendo ―ufficio del Teatro‖, per il quale io raccomandai subito un segretario [...], che è un bravo e intelligente ragazzo e ha sempre bazzicato teatri e cinema. Ora tu invece mi spieghi che si tratta di presiedere alla segreteria generale della Corporazione. Ma io non arrivo a capire:

1°) come mai a presiedere la prima corporazione fascista si scelga uno, come me, non tesserato;

2°) e come un tale compito sia compatibile con le mie troppe occupazioni;

3°) come possa sembrarti io l'uomo più adatto a studiare problemi i quali non saranno artistici, ma sindacali e professionali; e riguarderanno, oltre il teatro drammatico e, coraggio, quello lirico, anche l'operetta e il varietà ch'io non amo, e il Cinema di cui non m'intendo affatto. Se il V. di cui tu parli è, come non dubito minimamente, la persona ideale per consigliarmi e farmi luce anche sulle vie che non inseguo, io ti son gratissimo dell'indicazione, e a suo tempo me ne varrò con entusiasmo, anche nel mio interesse. Ma quello che seguita a parermi poco pensabile è che la scelta governativa, non solo cada su me, ma mi sia [...] con tali condizioni da renderla conveniente a me e alla Corporazione. Dunque la conclusione è sempre quella: io non mi muovo; aspetto; e chi vivrà vedrà. A te grazie ancora una volta dal tuo Silvio d'A. Ricordami alla Signora 1930 agosto 4 – lettera manoscritta di Fracchia Umberto a d'Amico Silvio su cartolina intestata de «L'Italia letteraria», da Bargone a Castiglioncello. Carissimo, va bene, siamo d'accordo. Io son sicuro che la cosa andrà. Mi è stata data per certa da chi decide di queste cose, e debbo credere che agli ostacoli che tu vedi si sia pensato, senza dare ad essi importanza. Quanto al momento, non so quando dovrebbe avvenire. Credo che ci […] ancora un po' di tempo, anche perché siamo in piena estate. Dovrebbero poi essere anche definite avanti alcune faccende d'ordine generale. Di più non posso dirti. Buoni bagni, e un abbraccio.

Tuo Umberto